16 Ott Theresianer Premium Pils

Al naso (complice anche un principio di raffreddore) non dà grandi soddisfazioni, ma al palato il sapore è molto buono: si sente inizialmente il malto e in fondo e l’amaro e il luppolato (Saaz e Tettnang). Essendo un amante del luppolo avrei preferito qualcosa di più erbaceo, anche perchè i birrai italiani ci hanno abituati bene con un utilizzo massiccio del dry hopping, rimane comunque una birra equilibrata e piacevole da bere.
Come per la WIT, anche questa birra mi ha sorpreso piacevolmente; con questa linea di produzione credo che la Theresianer voglia far “concorrenza” alle produzioni artigianali dei microbirrifici. Non sono birre stravaganti o particolari come molte delle birre che vengono prodotte oggi dai micro italiani, ma fanno ugualmente una buona figura grazie forse anche al fatto di non essere filtrate.
Il prossimo assaggio sarà la IPA.